CANNABIS & CURCUMINA

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CANNABIS & CURCUMINA

I cinque elementi della natura: l’acqua, la terra, il fuoco, l’aria e il cielo ci hanno offerto infiniti doni che non solo favoriscono la vita, ma che ci ispirano ogni momento in modo speciale.

È il momento giusto per pensare ad azioni consapevoli e diventare agenti di cambiamento per proteggere e conservare la natura. La condivisione e la diffusione di buoni pensieri può aiutare a costruire comunità che possono contribuire ad incentivare una vita sostenibile.

In questo post, vorrei parlarvi di due semplici, ma preziosi regali raccolti dal cestino di madre natura. Cannabis e curcumina.

Cos’è la cannabis

La cannabis o marijuana proviene dalla pianta di canapa usata per scopi medici, ricreativi, industriali e spirituali. La cannabis è una delle 170 specie della famiglia delle Cannabacee. La pianta di Cannabis si divide in tre grandi tipi: Sativa, Indica e Ruderalis. Migliaia di ibridi derivano dalla combinazione di questi.

I selezionatori di Cannabis riproducono varietà di cannabis più personalizzate per uso terapeutico e medicinale.

Il THC (Tetraidrocannabinolo) e il CBD (Cannabidiolo) sono i principali composti chimici che si trovano nella cannabis. I livelli fluttuanti di questi costituenti ne determinano i livelli psicotropi e vengono utilizzati in modo appropriato.

La cannabis è disponibile in varie forme come estratti, oli, fumo, vapori, creme, applicazioni topiche, o può anche essere infusa negli alimenti.

La cannabis ti fa sballare?

La cannabis o marijuana proviene dalla pianta di canapa usata per scopi medici, ricreativi, industriali e spirituali. La cannabis è una delle 170 specie della famiglia delle Cannabacee. La pianta di Cannabis si divide in tre grandi tipi: Sativa, Indica e Ruderalis. Migliaia di ibridi derivano dalla combinazione di questi.

I selezionatori di Cannabis riproducono varietà di cannabis più personalizzate per uso terapeutico e medicinale.

Il THC (Tetraidrocannabinolo) e il CBD (Cannabidiolo) sono i principali composti chimici che si trovano nella cannabis. I livelli fluttuanti di questi costituenti ne determinano i livelli psicotropi e vengono utilizzati in modo appropriato.

La cannabis è disponibile in varie forme come estratti, olii, fumo, vapori, creme, applicazioni topiche, o può anche essere infusa negli alimenti.

La cannabis ti fa sballare?
La pianta di Cannabis è di natura psicoattiva e dà effetti euforici quando viene consumata dipende principalmente dal dosaggio.

Come già detto, il THC e il CBD sono i due principali composti chimici presenti nella Cannabis. Il THC è l’ingrediente che è psicotropo e il CBD non lo è.

Gli attuali sviluppi della scienza e della tecnologia hanno aperto la strada ad un approccio alternativo al trattamento delle malattie.

Ricerche approfondite e prove scientifiche basate sulla piante medicinali sono il bisogno di questi tempi che possono alterare l’approccio farmacologico al trattamento delle malattie.

Grazie anche alla crescita di diverse istituzioni che si concentrano sulla ricerca sulla cannabis. Alcune di esse da segnalare in questo contesto lo sono: UCLA Cannabis Research Initiative, uno dei primi programmi accademici al mondo dedicato allo studio della cannabis, ICRS– International Cannabinoid Research Society, Society of Cannabis Clinicians, e International Association for Cannabinoid Medicines.

Inoltre, i ricercatori indipendenti e i professionisti del settore medico si stanno impegnando con entusiasmo in studi tra pari, studi in doppio cieco, test clinici, ecc. che stanno portando a una visione molto più ampia dell’uso della cannabis. I risultati di questa ricerca sono orientati a dimostrare il potenziale terapeutico e a migliorare la comprensione scientifica della cannabis e della canapa sul corpo, sul cervello, sulla mente e sulla società.

Che cos’è la curcumina?

La curcumina è un componente chimico presente nella curcuma. Conosciuta anche come Curcuma longa, appartiene alla famiglia dello zenzero. Classificata nella famiglia delle spezie, da tempo immemorabile la curcuma ha occupato un posto di primaria importanza in campo culinario, cosmetico, medico, religioso, spirituale e nei campi di applicazione. La sua origine può essere fatta risalire al sud-est asiatico, al Vietnam, alla Cina e all’India occidentale.

La curcumina, con il suo colore e il suo sapore inconfondibile, viene usata liberamente come spezia nel curry e nella senape. I suoi benefici antibatterici, antifungini, antinfiammatori, antiossidanti, cicatrizzanti e proprietà curative la rendono inoltre , un valido alleato per una vasta gamma di applicazioni mediche nella vita quotidiana. Ad esempio, è un pratico ingrediente per il trattamento di ferite, contusioni, punture di insetti, ecc.

L’applicabilità della curcumina varia in diverse forme in diverse culture in tutto il mondo. Può essere usata per la lavorazione degli alimenti, o durante la cottura o può anche essere consumata in diverse forme tra cui capsule, compresse, unguenti, bevande energetiche, e applicazioni cosmetiche tra cui saponi e creme.

Sebbene la curcumina sia nota per i suoi molteplici benefici per la salute, è spesso combinata con diversi altri agenti che miglioano il suo potenziale di assorbimento. Qual è la scienza che sta dietro a tutto questo?

Questa domanda nasce dal fatto che alcune pubblicazioni sottolineano che il suo uso medico manca di ricerca clinica e secondo uno studio del 2017 molti studi clinici non hanno avuto successo. Anche se la rilevanza storica e l’uso della Curcumina possono essere rintracciati nella medicina ayurvedica indiana, le sue potenziali proprietà medicinali rimangono non provate quando viene usata per via orale.

La contro-argomentazione a questo proposito viene da un altro studio. La curcumina, se combinata con altri componenti, offre i suoi potenziali benefici in modo migliore. Ciò è dovuto al fatto che la scarsa biodisponibilità della curcumina porta ad un cattivo assorbimento. A questo punto, diversi altri componenti che si combinano con essa perfettamente per fornire al meglio la sua biodisponibilità.

Ad esempio, la piperina, il principale componente attivo del pepe nero, si combina con la curcumina e ne aumenta la biodisponibilità del 2000% e offre molteplici benefici per la salute.

La ricerca suggerisce che la curcumina può aiutare nella gestione delle condizioni ossidative e infiammatorie, della sindrome metabolica, dell’artrite, dell’ansia e dell’iperlipidemia.

Ehi! Non dimenticate di provare l’olio di canapa con estratto di CBD a spettro completo con una combinazione unica di curcumina e peperina che fornisce un effetto entourage ottimale.

Potreste anche provare una ricetta deliziosamente semplice “Moon Milk” con l’olio di CBD al 15% di Nordic Oil per benefici antinfiammatori e rilassanti.

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