L'OLIO DI CBD SCADE?

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L'OLIO DI CBD SCADE?

Controllare la data di scadenza di qualsiasi prodotto durante l’acquisto è una buona pratica. Se non lo fate, è meglio iniziare. Avete mai controllato la data di scadenza degli oli di CBD quando li avete acquistati l’ultima volta?

Negli oli che acquistate da Nordic oil, si possono sempre trovare i dettagli relativi alla data di scadenza, come sancito dal regolamento della FDA (Food and Drug Administration, regulations Act).

Rispondendo alla vostra domanda: la CBD potrebbe scadere? Oltre a rispondere a questa domanda, l’articolo vi darà una risposta chiara alle seguenti domande:

Quanto è importante la data di scadenza?

  • L’olio CBD va a male?
  • Cosa causa la scadenza dell’olio CBD?
  • Come conservare l’olio CBD?

Andiamo avanti e vediamo una per uno queste domande.

Quanto è importante la data di scadenza?

La nostra vita quotidiana ruota intorno alla scadenze.

Quando si tratta di cibo, spesso quest’ultimo è imbustato e contiene una data di scadenza: bottiglie di plastica, lattine, carta, stoffa, ecc. Gli alimenti possono essere congelati, essiccati, liquidi, solidi, semisolidi, ecc.

Questo perchè gli alimenti vengono lavorati in diversi modi per mantenere intatta la loro composizione chimica. In questo modo si cerca di mantenere il gusto, l’odore, la consistenza e il colore per garantire una qualità e una sicurezza alimentare maggiore.

Tutti i prodotti alimentari hanno una data di scadenza. Una data di scadenza è una data determinata a posteriori, dopo la quale il prodotto non deve più essere usato o consumato.

In parole povere, la scadenza è la durata di conservazione di qualsiasi prodotto alimentare, che informa il consumatore sul mese e l’anno entro il quale il prodotto deve essere consumato. Questo periodo di tempo è determinato dal produttore sulla base di test di laboratorio.

Dopo il periodo indicato, il prodotto non è generalmente consigliabile per il consumo. Infatti, il prodotto può diventare inadatto al consumo in sicurezza a causa di cambiamenti nella composizione chimica dello stesso.

Si può facilmente notare la data di scadenza su qualsiasi prodotto. Ad esempio, potrebbe essere stata stampata sulla confezione esterna, sulla bottiglia, sul contenitore, sul fondo, sulla parte superiore, o anche sull’opuscolo del prodotto. A seconda del prodotto e della marca, potrebbero essere aggiunte anche altre info, come la data di produzione, la data di imballaggio, la data di spedizione.

Le altre informazioni presenti oltre alla data di scadenza

Oltre alla data di scadenza di un prodotto, si possono trovare anche i seguenti termini:

“Da consumarsi preferibilmente entro la data” informa sulla qualità del prodotto, non sulla sua sicurezza. Anche se il prodotto è considerato sicuro per il consumo, il suo gusto potrebbe non essere al meglio della sua qualità.

“Utilizzare entro la data di scadenza”, informa sulla sicurezza del prodotto e non sulla qualità.

“Data di consumo dall’apertura” informa sulla durata entro la quale il prodotto deve essere consumato una volta aperto il sigillo. Questa durata prende in considerazione una tempo massimo, a condizione che il prodotto sia stato conservato correttamente.

Quali fattori determinano la data di scadenza?

Sono quattro i fattori principali che possono alterare la qualità di un prodotto. Essi sono:

  • Calore
  • Luce
  • Tempo
  • Esposizione all’aria

Le condizioni meteorologiche giocano un ruolo significativo nell’alterare la qualità del prodotto. Si tratta di una questione piuttosto visibile sui prodotti della nostra vita quotidiana. La luce, il freddo, il calore e l’aria lasciano un impatto evidente sul cibo che mangiamo.

Pertanto, una soluzione comune per gestire tutti questi quattro fattori è la ” corretta conservazione”. Una conservazione adeguata può mantenere il cibo al sicuro per tutta la sua durata di conservazione.

Per esempio, gli studi dicono che una bottiglia d’acqua di plastica lasciata in macchina in una giornata calda diventa pericolosa da bere, poiché la plastica reagisce al calore e rilascia sostanze chimiche nocive nell’acqua.

Inoltre, gli alimenti, una volta aperti, devono essere ben sigillati e conservati alla giusta temperatura come indicato sulla confezione. Coperchi mezzi chiusi o confezioni aperte, portano ad una scadenza accelerata.

L’olio CBD va a male?

Il CBD è uno dei composti non psicoattivi della pianta di cannabis. Sono presenti sul mercato diversi tipi di prodotti con il CBD (estratti dalla canapa), come: cristalli, liquidi, pillole, capsule, oli, creme topiche, ecc.

Il CBD è uno dei 144 diversi cannabinoidi isolati presenti nella cannabis e ognuno di essi produce effetti diversi sul corpo umano.

Come anticipato per gli alimenti, anche per l’olio, il calore, la luce, il tempo e l’esposizione al sole potrebbero danneggiare la qualità e l’efficacia dell’olio. Infatti, come per tutti i beni di consumo, l’olio di CBD potrebbe degradarsi e perdere di qualità prima della data di scadenza.

Quando un prodotto a base di canapa o cannabis è esposto alla luce, al calore o all’ossidazione causata dell’aria, i cannabinoidi presenti in esso potrebbero perdere la loro efficacia. Allo stesso modo, anche l’efficacia dei terpeni potrebbe essere alterata. Di conseguenza, l’odore, il gusto, la consistenza si modifica a causa di una conservazione impropria.

Questo lo rende non più gradevole o funzionale all’uso.

Cosa causa la scadenza dell’olio CBD?

Pesticidi, cere, sostanze chimiche nocive

Tutti questi fattori giocano un ruolo nella durata del prodotto.

Esistono diversi metodi per estrarre l’olio CBD dalla canapa. Per esempio, l’uso di solventi come l’esano o il butano, l’estrazione con la CO2 o l’estrazione con alcool, sono alcuni dei metodi comunemente usati nella produzione. Tuttavia, la ricerca e lo sviluppo costante nell’industria ha iniziato a sperimentare metodi di estrazione più recenti.

Gli studi dicono che l’estrazione a base di CO2 è finora la migliore. A causa dei seguenti vantaggi:

  • rispetto dell’ambiente,
  • sicurezza,
  • purezza dell’estratto,
  • economicità del processo,
  • minore tossicità rispetto all’estrazione a base di combustibili fossili.

La qualità del prodotto finale, con l’estrazione attraverso la CO2, è maggiore e il prodotto risulta essere più gradevole al palato.

Inoltre, il metodo di estrazione con la CO2 è considerato il metodo più avanzato ed utilizzato per estrarre i cannabinoidi dalla pianta. Questo si presenta in due forme: subcritica e supercritica.

Il metodo subcritico ha un potere di solvibilità inferiore ed è utilizzato soprattutto per la produzione di oli più leggeri e lascia dietro di sé resine, paraffina e cere.

Il metodo supercritico ha un potere di solvibilità più elevato e rende più veloce il tempo di estrazione, attraverso temperature e pressioni elevate. Il prodotto finale contiene più cannabinoidi, permettendo una maggiore efficacia a livello di benefici per la salute

Infine, il metodo di estrazione con la CO2 consente una maggiore durata di conservazione dell’olio di CBD.

Come conservare l’olio CBD

  • Conservare l’olio di CBD in un luogo buio, fresco e asciutto.
  • Tenere lontano dall’esposizione della luce o del calore (evitare di tenere vicino alle finestre)
  • Non conservare l’olio di CBD, o qualsiasi altro prodotto con CBD, in auto.
  • Se vivete in luoghi con temperature calde e/o umide, potete conservarlo in frigorifero. Non è necessario congelare l’olio.
  • Se il vostro olio di CBD si congela a causa del freddo, potete mettere la bottiglia in una ciotola di acqua calda per un paio di minuti. Ritornerà alla sua normale consistenza.
  • Scegliete un posto sicuro, buio e fresco nella vostra dispensa.
  • Una volta usato, ricordatevi di chiudere bene il tappo.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
  • Leggete le istruzioni riportate su ogni confezione di olio che specificano le istruzioni per la conservazione.

Informazioni sui prodotti della Nordic oil

Secondo uno studio, avere delle informazioni precise sulla composizione dell’olio CBD, risulta essere cruciale per i consumatori. Questo perché è sempre maggiore la volontà della consumatore di informarsi sul prodotto utilizzato e anche sulla ricerca scientifica che valuta e studia il potenziale terapeutico del CBD.

Nordic Oil si assume la responsabilità di mettere in commercio prodotti con CBD sicuri per la salute dei consumatori, in modo che l’efficacia benefica sul corpo dei cannabinoidi possa essere garantita.

I prodotti Nordic Oil sono regolamentati dalla FDA. Ciò è dovuto al fatto che i nostri oli sono prodotti attraverso l’estrazione dalla canapa industriale.

Tutti i nostri prodotti riportano chiaramente sulla confezione i dettagli della data di scadenza, la durata di conservazione dopo l’apertura, le istruzioni per la conservazione, il dosaggio e le la composizione del prodotto. Gli standard di etichettatura sono rigorosamente osservati.

Ad esempio, gli oli della Nordic oil (5%, 15% e 20%) ha una durata di conservazione fino a due anni. Una volta aperto, deve essere consumato entro 6 mesi.

Il prodotto Mani Gocce ha una durata di conservazione di due anni. Una volta aperto, dovrebbero essere consumate entro due mesi.

Oltre alla data di scadenza, l’olio della Nordic oil contiene le istruzioni per la conservazione. I nostri prodotti sono disponibili in boccette di vetro colorato scuro, così da impedire alla luce di penetrare. Assicuratevi di conservarli in un luogo fresco, buio e asciutto, in modo da mantenere i vostri oli CBD al sicuro.

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