⚡️LE OFFERTE BLACK FRIDAY SONO LIVE⚡️

Fino al 70% di sconto sui nostri bestseller.

Ansia da separazione del gatto: 10 segnali da tenere in considerazione

Aggiornato:
Una donna tiene in mano un gatto.

Contrariamente a ciò che si pensa, i gatti non sono tipi solitari. Un gatto può creare forti legami con altri animali o umani. La maggior parte dei proprietari di animali domestici ha familiarità con l’ansia da separazione dei cani. Ma anche i gatti possono soffrire di ansia da separazione quando vengono divisi dalle persone o dagli animali a cui sono profondamente legati. L’ansia da separazione può essere lieve o grave. Il comportamento del gatto cambierà; se si è attenti, si potranno notare i primi segni di ansia da separazione e agire tempestivamente per aiutare il gatto.

10 segni di ansia da separazione nei gatti

I gatti che soffrono di ansia da separazione mostreranno alcuni sintomi. I primi indizi sono poco evidenti e di solito vengono mal interpretati o ignorati. Ogni gatto ha una personalità unica; l’ansia da separazione nei gatti varia da un animale all’altro. Si inizierà a notare aggressività, possessività e attaccamento quando la persona a cui il gatto è eccessivamente legato si prepara a lasciare la casa.

Oltre a questo, ecco i dieci segnali che mostrano che il tuo gatto sta lottando contro l’ansia da separazione.

  1. Defecare o urinare fuori dalla lettiera: la maggior parte dei gatti fa la pipì o defeca fuori dalla lettiera quando si sentono soli o allontanati dalla loro persona preferita. Uno studio ha dimostrato che più della metà dei gatti faceva pipì sul letto dei proprietari per l’ansia da separazione.
  2. Overgrooming: questo termine indica che il gatto passa una quantità eccessiva di tempo a pulirsi; quando succede è indice di un problema. Se il gatto è ossessionato dal leccarsi e pulirsi, probabilmente è il caso di consultare un veterinario.
  3. Comportamento distruttivo: il gatto inizierà a avere un comportamento distruttivo nei confronti dell’ambiente circostante quando non sei a casa. Anche se avevi abituato il gatto a usare il tiragraffi o usare appositi spazi, comincerà a affilarsi le unghie sugli infissi e le porte o a far cadere le cose dai mobili quando è solo. Il comportamento distruttivo è più comune nei maschi.
  4. Eccesso di vocalizzazione: si può notare un forte e persistente miagolio, pianto o lamento subito dopo che il proprietario se ne va o quando è in procinto di . Tuttavia, la vocalizzazione nel gatto può avere diverse cause, meglio assicurarsi che ogni altro problema medico sia escluso.
  5. Vomito: l’eccessiva pulizia fa sì che il gatto vomiti palle di pelo più del solito. È anche possibile che l’animale vomiti il cibo mentre il proprietario è via.
  6. Eccessivo attaccamento: l’animale sarà troppo attaccato al proprietario o a chi si prende cura di lui. Alla costante ricerca di contatto e seguendolo in ogni stanza della casa. Questo andrà avanti fino a quando non troverete un modo per gestire l’ansia da separazione.
  7. Scarso appetito: questo può essere un campanello di allarme per altri problemi di salute, ma è anche uno dei sintomi dell’ansia da separazione che spesso si evidenziano nei gatti. Potrebbe iniziare a mangiare troppo in fretta o magari a non toccare del tutto il cibo. Senza mangiare abbastanza, il tuo gatto potrebbe avere problemi di salute.Mangiando troppo in fretta invece probabilmente tenderà poi a vomitare senza quindi assimilare le sostanze nutritive.
  8. Eccessiva eccitazione al tuo ritorno: il tuo gatto sicuramente ti dimostra il suo affetto quando rientri solitamente a casa nella abituale routine casalinga, ma se noti che il tuo micio ti saluta con troppa esuberanza e ti sembra troppo eccitato al tuo rientro probabilmente è un sintomo di ansia da separazione.
  9. Tendenza a scappare: se il gatto tenta di scappare ogni volta che esci di casa, potrebbe essere segnale di malessere, e vi è il pericolo che i tentativi di fuga aumentino nel tempo.
  10. Aggressività verso altre persone: l’aggressione avviene quando qualcun altro cerca di accarezzarlo o toccarlo. Se di solito è un gatto amichevole, questa sarà un’enorme bandiera rossa.

Cosa fare se il tuo gatto soffre di ansia da separazione

Ci sono alcune cose che puoi fare per alleviare l’ansia da separazione del tuo amico felino. Tutto dipende dalle piccole cose che fai in casa. Ecco alcuni consigli.

Non fare un dramma per partenze e arrivi

Sii molto calmo quando torni o esci di casa. Se il tuo gatto soffre d’ansia da separazione, diventerà più ansioso quando vedrà certi oggetti o azioni che indicano che stai andando via. Prendi le chiavi con discrezione e sii discreto nella tua routine di uscita. Quando torni, cerca di ignorare i comportamenti di ricerca di attenzione.

Invece di salutarlo con troppa enfasi, aspetta un po’ che il gatto si calmi. La modifica di questo comportamento aiuterà nel lungo termine.

Offri attività di arricchimento

Trova il modo di arricchire la vita del tuo gatto e l’ambiente quando te ne vai. Potresti per esempio lasciare un po ‘di giocattoli o leccornie in giro per casa, in modo che l’animale possa esplorare e vivere piccole avventure. Organizza la casa in modo da renderlo meno solo. Puoi posizionare un tiragraffi alto con delle basi di appoggio vicino a una finestra per fargli vedere fuori, magari posizionando delle mangiatoie per uccelli all’esterno. In questo modo i volatili verranno a becchettare e il tuo micio avrà il suo personale intrattenimento. In alternativa puoi anche lasciare la TV accesa o la radio con della musica soft.

Mantenere una routine costante

Una routine costante è molto importante per un animale domestico con disturbi d’ansia. Se puoi, esci e torna ogni giorno alla stessa ora. Chiaramente potrebbe essere difficile, soprattutto lavorando, allora per compensare potresti una volta a casa programmare dei momenti di gioco e coccole prestabiliti.

Estranei

Se il tuo gatto è abituato a stare solo con te, sarà un po’ più difficile prevenire l’ansia da separazione. Quando inviti a casa amici, dovresti permettere loro di dare da mangiare al gatto o di giocare per un po’. Potrebbe volerci del tempo prima che l’animale si abitui ai nuovi umani, ma ne varrà la pena. Un gatto abituato a vedere molte persone anche esterne alla casa risulterà meno ansioso in generale. Inoltre sarà più probabile che accetti di essere accudito da altri in tua assenza.

Fate provare il CBD al vostro gatto!

Concediamo a te e al tuo gatto uno sconto del 12% sul tuo prossimo olio di CBD con il codice: NORDIC12

un gatto marrone annusa la bottiglia aperta di olio di CBD mentre è sdraiato su un divano

*Può essere utilizzato per tutti gli oli di CBD, ad eccezione delle offerte 3 per 2. Basta inserire il codice NORDIC12 al momento del checkout.

Prendete una bottiglia 🐱

Calmanti naturali

In commercio vi sono diversi rimedi naturali per alleviare lo stato di ansia dei nostri amici felini. Parla con il tuo veterinario prima di somministrare qualsiasi integratore al tuo gatto, sicuramente il medico saprà consigliarti e indirizzarti verso quello più adatto al tuo animale.

Conclusioni

È sempre meglio visitare prima un veterinario per escludere qualsiasi condizione medica quando si iniziano a notare uno o più di questi segnali sopra descritti. Quando sei sicuro che l’animale soffre di ansia da separazione, puoi seguire i consigli del veterinario e quelli sopraelencati per prevenirla. Rendi l’ambiente in cui lo lascio il più giocoso e meno solitario possibile. I medicinali veri e propri per contrastare l’ansia dovrebbero essere l’ultima risorsa perché già la modifica del comportamento solitamente porta buoni risultati.

Torna al blog