CBD e ADHD: potenzialità e limiti del trattamento naturale

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I punti chiave

  • L'ADHD è una condizione neurologica caratterizzata da sintomi come l'attenzione ridotta, l'iperattività e l'impulsività.
  • I metodi di trattamento comuni per l'ADHD includono farmaci, terapia comportamentale e cambiamenti dello stile di vita.
  • Il CBD potrebbe svolgere un ruolo di supporto nell'ADHD, agendo sul sistema endocannabinoide del corpo.
  • Le esperienze dei pazienti con ADHD che hanno provato il CBD sono principalmente positive, con miglioramenti nella concentrazione e riduzione dell'iperattività.
  • La ricerca scientifica sul CBD e l'ADHD è ancora in corso, ma alcuni studi suggeriscono un potenziale beneficio.

Cari lettori, con questo articolo vorrei fornirvi una panoramica completa sull'argomento del CBD e dell'ADHD, affrontando sia le potenzialità che i limiti.

ADHD

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è una condizione neurologica caratterizzata da sintomi come l'attenzione ridotta, l'iperattività e l'impulsività. Può manifestarsi sia nei bambini che negli adulti e influisce significativamente sulla vita quotidiana di coloro che ne sono affetti.

Metodi di trattamento

I metodi di trattamento più comuni per l'ADHD includono farmaci, terapia comportamentale e cambiamenti dello stile di vita. Negli ultimi tempi, c'è stato un crescente interesse per rimedi naturali, tra cui il CBD. Secondo le statistiche, circa il 6% dei bambini e il 2,5% degli adulti soffrono di ADHD, rendendo ancora più importante la ricerca di metodi di trattamento efficaci.

Oltre alle terapie comportamentali, i pazienti con ADHD vengono trattati con farmaci. Negli Stati Uniti, sono approvate quattro sostanze attive:

  • Metilfenidato (Concerta e Ritalin)
  • Composti anfetaminici (Adderall XR)
  • Atomoxetina (Strattera)
  • Guanfacina

Secondo gli studi, questi farmaci possono aiutare solo circa il 35% dei bambini con ADHD.

Oltre ai disturbi del sonno, la perdita di appetito e la perdita di peso in 12 persone su 100, possono verificarsi altri effetti collaterali significativi:

  • Scatenamento di disturbi del tic (movimenti o vocalizzazioni involontarie)
  • Esacerbazione dei sintomi dopo la sospensione del farmaco

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Ulteriori valutazioni

Quali potenzialità ha il CBD per l'ADHD?

Il CBD agisce sul sistema endocannabinoide del corpo, che svolge un ruolo nella regolazione di funzioni come il sonno, l'umore e l'appetito. Si ritiene che il CBD, attraverso la sua interazione con questo sistema, possa contribuire ad alleviare i sintomi dell'ADHD.

Pertanto, assumere CBD potrebbe svolgere un ruolo di supporto nell'ADHD. Questo disturbo è spesso associato a livelli elevati di cortisolo e bassi livelli di dopamina. Il cortisolo è prodotto nelle ghiandole surrenali ed è anche conosciuto come l'ormone dello stress.

La dopamina è un importante neurotrasmettitore nel cervello. Una produzione insufficiente di dopamina può portare a depressione e difficoltà di concentrazione. Secondo uno studio del 2019, il cannabidiolo può regolare la produzione di ormoni, riducendo i livelli di cortisolo e aumentando i livelli di dopamina. [1] Il CBD aiuta a migliorare la concentrazione e a ridurre l'agitazione e l'irrequietezza.

Esperienze dei pazienti con ADHD con il CBD

Il sito Trustpilot contiene numerose recensioni degli utenti di persone con ADHD che hanno provato il CBD. Molti riportano esperienze positive, tra cui miglioramento della concentrazione e riduzione dell'iperattività. Tuttavia, è importante notare che le esperienze individuali possono variare e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno l'efficacia del CBD per l'ADHD. Puoi leggere queste testimonianze qui.

Studi scientifici

La ricerca scientifica sul CBD e l'ADHD non è ancora conclusiva. Alcuni studi, come uno studio britannico del 2017, forniscono indicazioni caute sull'efficacia potenziale della cannabis per l'ADHD. Altri studi esaminano l'efficacia della cannabis medica sulle prestazioni cognitive, il livello di attività e i sintomi comportamentali nell'ADHD. Gli studi che trattano specificamente l'ADHD con il cannabidiolo sono relativamente nuovi. Uno studio con 30 partecipanti ha riscontrato miglioramenti significativi in ​​ambiti cognitivi con l'assunzione di CBD [2]. Tuttavia, è importante notare che le dosi utilizzate in questi studi sono spesso più elevate rispetto a quelle ottenibili con gli oli di CBD regolari.

Conclusioni

Anche se ci sono alcune indicazioni promettenti che il CBD potrebbe aiutare nel trattamento dell'ADHD, la ricerca in questo campo non è ancora completa. Alcune ricerche suggeriscono che il CBD possa contribuire ad alleviare i sintomi dell'ADHD. Le esperienze degli utenti supportano principalmente questa idea.

Se il CBD, in particolare l'olio di CBD, è sufficiente per "curare" completamente l'ADHD richiede studi a lungo termine e non può essere risposto in modo definitivo. Tuttavia, una cura attraverso il cannabidiolo è improbabile. Gli studi indicano che il composto può ottenere risultati notevoli come integratore alimentare naturale. È importante consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento.

Se avete domande su questo argomento, non esitate a contattarmi. Spero che questo articolo vi abbia fornito una panoramica completa del CBD e dell'ADHD, aiutandovi a prendere decisioni informate.

Fonti

[1] Nathalie Brunkhorst-Kanaan et al., Sistema endocannabinoide e disturbo da deficit di attenzione/iperattività in età adulta, Nervenheilkunde, 2019
[2] Karen Sampson Hoffman, Olio di CBD per l'ADHD? Cosa dicono le ricerche, Attention Magazine, dicembre 2018

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