Revisione della Letteratura

Interazioni Farmacologiche

Rivista medica

Journal of Clinical Medicine. 2019; 8(7):989. https://doi.org/10.3390/jcm8070989

Titolo dello studio

Potenziali Eventi Avversi ai Farmaci e Interazioni Farmaco-Farmaco con l'Uso Medico e dei Consumatori di Cannabidiolo (CBD)



Autori

Brown JD, Winterstein AG.

Capire i Rischi: Uso di CBD e Potenziali Interazioni Farmacologiche

Aggiornato:

L'uso del Cannabidiolo (CBD), un composto presente nella cannabis, è sempre più comune nei trattamenti medici e nei prodotti per i consumatori. Tuttavia, questo uso diffuso solleva importanti domande sugli eventuali effetti avversi e le interazioni che il CBD potrebbe avere con altri farmaci. Questo studio, condotto da ricercatori dell'Università della Florida, mira a fare luce su questi potenziali rischi.

Capire lo Studio

Questo è uno studio di revisione, il che significa che i ricercatori hanno analizzato i dati e le ricerche esistenti invece di condurre i propri esperimenti. Gli autori, con base al Centro per la Valutazione & Sicurezza dei Farmaci e il Dipartimento di Epidemiologia dell'Università della Florida, si sono concentrati sul potenziale per eventi avversi ai farmaci (ADEs) e interazioni farmaco-farmaco (DDIs) con l'uso di CBD.

Principali Risultati

  • Circa la metà degli utilizzatori di CBD ha riscontrato ADEs, che mostrano una generale relazione dose-risposta.
  • Gli ADEs comuni includono elevazioni delle transaminasi, sedazione, disturbi del sonno, infezioni e anemia.
  • Il potenziale per DDIs con i farmaci comunemente usati è alto a causa degli effetti del CBD su comuni bersagli biologici implicati nel metabolismo e nell'escrezione dei farmaci.

Interazioni specifiche

Farmaco Interazione con il CBD
Clobazam Aumento dell'esposizione sistemica a clobazam e norclobazam
Rifampicina Diminuzione della concentrazione massima di CBD
Ketoconazolo Aumento della biodisponibilità di CBD
Omeprazolo Nessuna variazione nella farmacocinetica del CBD
Topiramato, Rufinamide, Zonisamide, Eslicarbazepina Aumento delle concentrazioni di questi farmaci
Acetaminofene, Ibuprofene Potenziale per aumentate concentrazioni a causa dell'inibizione di UGT1A9 e UGT2B7
Gliburide, Imatinib, Metotrexato, Mitoxantrone, Nitrofurantoina, Prazosina, Statine, Dipyridamole Potenziale per aumentate concentrazioni a causa dell'inibizione di BCRP
Paclitaxel, Digossina, Statine, Telmisartan, Gliburide, Ketoconazolo, Rosiglitazone, Celecoxib Potenziale per aumentate concentrazioni a causa dell'inibizione di BSEP

Metodologia

I ricercatori hanno esaminato le informazioni prescrittive per i prodotti approvati a livello federale contenenti CBD. Hanno estratto e riassunto i dati su ADEs e DDIs. Lo studio non ha comportato interazioni dirette con soggetti umani o animali, ma è stata un'analisi dei dati esistenti.

Potenziali Implicazioni

I risultati di questo studio suggeriscono che l'uso del CBD potrebbe comportare un rischio maggiore di eventi avversi ai farmaci e interazioni rispetto a quanto precedentemente pensato. Questo è particolarmente importante per i pazienti con condizioni complesse e regimi di trattamento, così come per il crescente numero di consumatori che utilizzano prodotti a base di CBD.

Limitazioni

Essendo uno studio di revisione, i risultati sono limitati dalla qualità e dall'ambito della ricerca esistente che è stata analizzata. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere pienamente i potenziali rischi associati all'uso del CBD.

Conclusioni

Sebbene il CBD abbia potenziali benefici terapeutici, è importante che i pazienti, i consumatori e i fornitori di assistenza sanitaria siano consapevoli dei potenziali problemi di sicurezza e dei rischi di eventi avversi ai farmaci e delle interazioni. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere ulteriormente questi rischi e sviluppare linee guida per un uso sicuro del CBD.

Per ulteriori dettagli, puoi leggere lo studio completo qui.

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