Se soffri di epilessia e stai cercando un'alternativa naturale efficace ma senza effetti collaterali, sei nel posto giusto. Mi chiamo David Reich e lavoro nel campo del CBD e della cannabis da molti anni. Con questo articolo, ho l'intenzione di fornirti informazioni ben fondate sugli effetti potenziali del CBD sull'epilessia.
Il cannabidiolo (CBD) viene comunemente utilizzato per alleviare l'ansia, i disturbi del sonno, il dolore e molte altre condizioni neurologiche. Sempre più studi confermano che può anche ridurre o addirittura prevenire le crisi epilettiche.
In questo articolo, scoprirai se e come il CBD funziona per l'epilessia. Inoltre, spiegheremo perché è importante consultare un medico e evitare l'automedicazione.
Cosa è l'epilessia?
L'epilessia è un disturbo neurologico cronico che provoca crisi epilettiche incontrollabili e imprevedibili. Le crisi possono essere lievi o gravi, con spasmi muscolari incontrollabili che possono durare da pochi secondi a minuti.
Durante una crisi, le persone possono diventare confuse o persino perdere conoscenza.
L'epilessia è uno dei disturbi neurologici più comuni al mondo. Può colpire praticamente chiunque, ma i bambini sono più comunemente colpiti a causa dello sviluppo del loro cervello. Inoltre, gli uomini tendono ad essere più colpiti delle donne.
Con farmaci e altre strategie come i cambiamenti dello stile di vita, è possibile gestire l'epilessia. L'epilessia viene considerata guarita solo dopo 10 anni di periodi senza crisi senza assumere alcun farmaco antiepilettico per ulteriori 5 anni.
Trattamento convenzionale
I metodi di trattamento più comuni per l'epilessia sono i farmaci e, in alcuni casi, le interventi chirurgici. Esistono anche rimedi naturali promettenti, tra cui determinate diete e integratori. Tuttavia, le statistiche mostrano che circa il 30% delle persone con epilessia continua ad avere crisi incontrollate nonostante il trattamento medico.
Il trattamento per l'epilessia dipende dalla gravità dei sintomi, dalle condizioni generali di salute e dalla risposta alla terapia. Le opzioni di trattamento includono:
- Farmaci: principalmente farmaci antiepilettici (farmaci anti-convulsivanti).
- Stimolazione del nervo vago: per il trattamento dell'epilessia resistente ai farmaci, un dispositivo elettrico viene impiantato sotto la pelle sul petto.
- Dieta: molti pazienti con epilessia rispondono bene a una dieta povera di carboidrati e ricca di grassi.
- Chirurgia cerebrale: una regione del cervello che provoca le crisi può essere rimossa o modificata chirurgicamente.
I farmaci possono essere somministrati singolarmente o in combinazione. Per controllare efficacemente le crisi, è importante assumere i farmaci alla stessa ora e nella giusta dose.
Effetti del CBD sull'epilessia
Il CBD ha molti potenziali benefici per la salute. Questo perché interagisce con il sistema nervoso del corpo chiamato Sistema Endocannabinoide (ECS). L'ECS è composto, tra le altre cose, da endocannabinoidi, che sono molecole messaggere naturali, e neurorecettori. Questi neurorecettori (noti come CB1 e CB2) si trovano nel sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) e in tutto il corpo nelle cellule immunitarie.
Diversi studi scientifici hanno già dimostrato che il CBD può ridurre significativamente o addirittura fermare la frequenza delle crisi epilettiche. Questo è probabilmente perché i recettori degli endocannabinoidi CB1 si trovano nel cervello. Gli scienziati sospettano quindi che il sistema endocannabinoide possa influenzare la soglia delle crisi.
Il CBD come integratore nel trattamento dell'epilessia
Anche se l'efficacia del CBD nell'epilessia è stata dimostrata in diversi studi scientifici, gli esperti consigliano cautela. Per l'epilessia, il dosaggio preciso è fondamentale, quindi il CBD dovrebbe essere assunto solo sotto supervisione medica. Sconsigliamo l'automedicazione.
I medici si rivolgono anche ai prodotti a base di CBD quando i farmaci convenzionali falliscono. Questo è spesso il caso della sindrome di Dravet e della sindrome di Lennox-Gastaut. L'efficacia del CBD è stata dimostrata in studi per queste gravi forme di epilessia.
Il CBD ha effetti collaterali?
Il CBD è popolare come alternativa ai farmaci convenzionali perché non ha effetti collaterali o ne ha pochi. L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica il CBD come sicuro [1].
Possibili effetti collaterali del CBD includono:
- Diarrea
- Fatigue
- Bocca secca
- Variazioni dell'appetito
Negli studi sulle sindromi di Dravet e Lennox-Gastaut, i partecipanti hanno riportato principalmente affaticamento, diarrea e disturbi allo stomaco.
Niente paura: il CBD non provoca euforia. A differenza del THC, un cannabinoide correlato, non ha effetti psicoattivi e non crea dipendenza.
Anche se i prodotti al CBD a spettro completo contengono una piccola quantità di THC, negli Stati Uniti non deve superare lo 0,3% affinché il prodotto sia legale e liberamente disponibile.
Tuttavia, le madri che allattano e i bambini di età inferiore ai due anni dovrebbero evitare di assumere CBD. Gli effetti del CBD sui neonati e sul loro sviluppo non sono ancora stati studiati. Pertanto, è più sicuro astenersi dall'usarlo.
Come assumere il CBD per l'epilessia e quale dosaggio?
L'epilessia è una questione delicata. Sebbene il CBD abbia dimostrato la sua efficacia in vari studi, anche per forme gravi di epilessia, è fondamentale somministrarlo in qualità pura e dosaggi precisi. Quando è presente un problema di salute grave, il CBD dovrebbe sempre essere assunto in consultazione con un medico. Questo perché il CBD può interagire con altri farmaci, compresi i farmaci antiepilettici. Gli studi suggeriscono che il CBD dovrebbe essere assunto più volte al giorno, indipendentemente dal fatto che ci sia un rischio attuale di crisi o meno.
Cosa dicono gli studi scientifici?
Esiste un numero crescente di ricerche scientifiche nel campo dell'epilessia. Molti studi si concentrano su forme di epilessia difficili da trattare o che non rispondono ai farmaci convenzionali:
Una meta-analisi [2] di letteratura esistente mostra che il CBD può essere efficace nel trattamento di diverse forme di epilessia nei bambini e negli adulti, senza effetti avversi significativi.
Uno studio precedente [3] del 2017 ha confermato che il CBD può controllare il tasso di crisi, soprattutto in forme specifiche e difficili da trattare dell'epilessia.
Uno studio pubblicato sulla rivista "Epilepsy & Behavior" nel 2013 [4] ha studiato il cannabis medicale arricchito di CBD in bambini con epilessia farmaco-resistente. Dei 19 partecipanti, 13 avevano la sindrome di Dravet, 4 avevano la sindrome di Doose e un bambino aveva sia la sindrome di Lennox-Gastaut che l'epilessia idiopatica.
Risultati dello studio di Porter, Brenda E., e Catherine Jacobson:
Diagnosi | Età | Durata CBD (mesi) | Dosaggio CBD (mg/kg/giorno) | Dosaggio THC (mg/kg/giorno) | Crisi al giorno prima del CBD | Crisi al giorno con CBD | Farmaci interrotti durante il CBD | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lennox-Gastaut | 7 ♀ | >12 | ? | ? | >100 | 1-2 | Banzel, Onfi |
2 | Dravet | 14 ♀ | >4 | 14 | 0.5 | 5 | 0-1 | |
3 | EFMR | 12 ♀ | 2-4 | 7 | 0.5 | 12 | 0-1 | |
4 | Dravet | 7 ♂ | >4 | 8 | 0.25-0.5 | 7 | 7 | |
5 | Dravet | 6 ♀ | >4 | 4 | 0.1-0.25 | 30-40 | 0-1 | Onfi |
6 | Dravet | 16 ♀ | >4 | 1-2 | 0.02-0.1 | 1 | 0-1 | Onfi |
7 | Dravet | 13 ♂ | 3-4 | 4 | 0.02-0.1 | 6 | 4 | Phenobarbital, Depakote |
8 | Dravet | >4 | ? | ? | 0-1 | 0-1 | Klonopin | |
9 | Dravet | ♂ | >4 | 3-4 | 0.04-0.2 | 15-70 | 0-1 | STP, Topamax, Depakote |
10 | Dravet | >4 | 4 | 0.2-0.4 | 30-40 | 3-7 | STP | |
11 | Dravet | 8 ♀ | >12 | ? | ? | 1-2 | 0-1 | STP, Onfi, Depakote |
12 | Dravet | 7 ♀ | >4 | 3-4 | 0.04-0.2 | >3 | 0-2 | Ongi, Zonegran, Depakote |
13 | Doose | 9 ♀ | >4 | 10-13 | 0.5 | 10-35 | 0 | Lorazepam, Ethosuximide |
14 | Dravet | 2 ♂ | >4 | 7 | 0.08-0.4 | 0-1 | 0 | |
15 | Doose | 0.5 | <0.5 | 0.01-0.05 | 0-1 | 0-1 | ||
16 | Doose | 11 ♂ | 1-2 | 6 | 0.6-0.8 | 3 | 0-1 | |
17 | Doose | 1-2 | 6 | 0 | 15-20 | 0-3 | Steroids | |
18 | Idiopatica | ♀ | <1 | 28 | 0.5-0.7 | 1-2 | 1 | Valproic acid |
19 | Dravet | 6 ♀ | >4 | 1 | 0.06-0.3 | 0-1 | 0-1 |
Attenzione ai risultati di questi studi!
Questi risultati sono promettenti, ma è consigliabile fare attenzione: molti partecipanti allo studio hanno assunto non solo CBD, ma anche il psicotropo e potenzialmente pericoloso THC, soprattutto per i bambini. Inoltre, le quantità di CBD somministrate nello studio sono talvolta estremamente elevate e difficilmente raggiungibili o addirittura non raggiungibili con l'olio di CBD convenzionale. Non si dovrebbe provare a fare ciò da soli senza prescrizione medica.
Conclusione
Il CBD è un'alternativa efficace nel trattamento dell'epilessia, che può funzionare anche quando i farmaci convenzionali falliscono. Se soffri di epilessia e stai pensando di assumere il CBD o lo stai valutando per tuo figlio, è essenziale discuterne con un medico. Solo in questo modo puoi evitare interazioni e assicurarti di ottenere gli effetti migliori possibili dal CBD.
Hai avuto esperienze con il CBD per l'epilessia? Condividile con noi e con i nostri lettori nei commenti.
Fonti
- [1] WHO: CANNABIDIOL (CBD). Critical Review Report, disponibile in versione integrale, 2018
- [2] Silvestro, Serena et al. "Use of Cannabidiol in the Treatment of Epilepsy: Efficacy and Security in Clinical Trials.", disponibile in versione integrale, Molecules (Basel, Switzerland) 2019
- [3] Perucca, E. Cannabinoids in the Treatment of Epilepsy: Hard Evidence at Last?, disponibile in versione integrale, Journal of epilepsy research 2017
- [4] Porter, Brenda E., and Catherine Jacobson. "Report of a parent survey of cannabidiol-enriched cannabis use in pediatric treatment-resistant epilepsy." Epilepsy & Behavior 29.3 (2013): 574-577.